Una delle principali funzionalità dello Zerynth Dashboard è la possibilità di impostare allarmi per la visualizzazione di eventuali problemi dei macchinari durante il processo di lavorazione, pochi istanti dopo che si sono verificati. Allarmi efficaci e attuabili sono utili, infatti, per identificare e risolvere rapidamente possibili interruzioni, riducendole al minimo.

All’interno di uno stabilimento industriale, è fondamentale conoscere e monitorare il processo produttivo dei macchinari, verificando che il loro funzionamento sia sempre attivo e performante. Zerynth Cloud mette a disposizione un sistema di Dashboard in grado di supportare e gestire i dati dei sistemi, verificandone la corretta esecuzione e mandando dei segnali di allarme, in caso di problemi o errori. 

Con il termine allarme si intende  il processo di generazione di notifiche che si verifica nel momento in cui viene rilevato un evento significativo durante l’attività di un sistema. 

Ad esempio, è possibile impostare un allarme nel caso in cui la temperatura del macchinario risulti così alta da essere pericolosa per lo stabilimento stesso. Monitorare il processo diventa fondamentale per conoscere queste informazioni in tempi adeguati e, come in questo caso, poter spegnere di conseguenza il macchinario ed iniziare rapidamente attività diagnostiche.

Ma quali sono i vantaggi?

I benefici dell’utilizzo degli allarmi in un sistema di monitoraggio possono riguardare:

  • Aggiornamento costante su nuovi errori quando vengono introdotti per la prima volta nel sistema: ricevere avvisi in tempo reale, infatti, è fondamentale, per accelerare i tempi di risoluzione.
  • Riduzione significativa del rischio di potenziali danni e impatti negativi.
  • Rilevazione di qualsiasi comportamento anomalo e possibilità di correlazione di eventi disparati, consentendo di arrivare rapidamente alla causa principale dei problemi nel sistema che si sta monitorando.
  • Avviso rapido delle anomalie ai team IT e di sicurezza e aiuto nell’identificazione dei modelli che indicano comportamenti rischiosi o dannosi.
  • Automatizzazione della ricerca di problemi: un sistema di allarme permette la personalizzazione degli allarmi; impostando diverse soglie, infatti, è possibile migliorare la ricerca di eventuali problemi.

Grazie alle numerose potenzialità delle Dashboard della piattaforma Cloud di Zerynth, oltre a visualizzare le informazioni di produzione su diverse tipologie di grafici disponibili, è possibile impostare allarmi, in base ai dati aggiornati in tempo reale e ai possibili problemi del processo che si sta monitorando. 

Ogni dashboard è composta da uno o più pannelli di diverso tipo, come ad esempio  “Time Series”, “Table”, “Gauge”, ecc.., per poter rappresentare i dati in maniera diversa sfruttando le peculiarità di ogni pannello in base alle proprie esigenze. 

È possibile creare un allarme per ciascun pannello di una dashboard, specificando la frequenza con cui la condizione di allarme deve essere valutata e le condizioni che devono essere soddisfatte affinché l’allarme cambi stato e attivi le sue notifiche. Al momento solo il pannello di tipo “Time Series” supporta gli allarmi.

Di seguito verrà spiegato come funzionano e come utilizzare gli allarmi nello Zerynth Dashboard.

Creazione e modifica di una regola di allarme

Per creare e/o modificare una regola d’allarme è necessario spostarsi sulla “Scheda Alert” della sezione di “modifica pannello” presente nello Zerynth Dashboard. In questo modo, è facile impostare circostanze e modalità con cui si desidera essere avvisati e, di volta in volta, in base alle necessità, modificare le impostazioni di allarme precedentemente compilate.

Per poter settare l’allarme, è sufficiente compilare i principali campi di impostazione:

  • Name”: rappresenta un nome descrittivo della regola (di default è il nome del pannello). Verrà utilizzato nel messaggio della notifica, ad esempio nel caso di notifica di tipo email, viene utilizzato anche come subject della mail stessa.
  • Evaluate every”: rappresenta la frequenza con cui valutare la regola, per esempio “30s”, “5m”, “1h”, ecc.

For”: indica per quanto tempo i dati devono soddisfare la condizione di allarme prima che si attivi la notifica

Figura 1. I campi delle regole di allarme su Zerynth Dashboard.

Condizioni di un allarme

Una condizione di una regola di allarme rappresenta l’elemento cruciale per l’invio immediato di una nuova notifica. Una regola di allarme è composta da una o più condizioni, e per ciascuna di queste è possibile specificare una funzione di aggregazione, la query di riferimento su cui valutare la condizione, un intervallo di tempo e una soglia.

Se questa condizione viene soddisfatta, allora il sistema di valutazione delle regole di allarme cambia lo stato dell’allarme da “OK” a “Pending”. Se si verifica in un tempo maggiore a quello indicato nel campo “For”, allora l’allarme passa da uno stato “Pending” ad uno stato “Alerting”. Una volta che la condizione non è più soddisfatta, allora l’allarme ritorna ad uno stato “OK”.

Nell’esempio in Figura 2 , le condizioni indicano che viene creato un allarme se:

  • il valore massimo degli ultimi 5 minuti è maggiore di 30,
  • oppure il valore minimo degli ultimi 5 minuti è minore di 5.

Figura 2. Impostazione delle condizioni di un allarme su Zerynth Dashboard.

Per poter definire  una regola è anche possibile specificare il comportamento dell’allarme:

  • nel caso non ci siano dati o tutti i valori siano nulli, è possibile indicare se considerarlo come uno stato “Alerting”, “OK”, “No Data” oppure mantenere l’ultimo stato;
  • oppure nel caso ci siano errori di esecuzione della query allora è possibile impostare l’opzione di mantenere l’ultimo stato in modo da ignorarli oppure considerarli allarmi.

Notifiche degli allarmi

Una volta definita la regola di allarme, è possibile indicare uno o più canali di invio a cui indirizzare la notifica, specificando anche quale messaggio inviare .

Innanzitutto, per selezionare un canale è necessario definirlo nella sezione “Notification Channels”, poi da qui basterà inserire tutti i nomi dei vari canali per ciascun allarme, in modo tale da poter utilizzare lo stesso canale per più allarmi.

Figura 3. Impostazione delle notifiche su Zerynth Dashboard.

È possibile impostare questi canali come default per ogni nuovo allarme creato, scegliendo tra diverse tipologie, come ad esempio Discord, Email, Google Hangouts Chat, Microsoft Teams, Slack, Telegram e Webhook.  Quando viene creato un canale, prima di salvarlo, è possibile testarlo con l’apposito bottone “Test” e, una volta premuto, verrà inviato un messaggio di test che ne verifichi una corretta configurazione.

In Figura, ecco un esempio di notifica tramite email:

Figura 4. Esempio di notifica via email.

Nella notifica vengono visualizzati:

  • Lo stato dell’allarme, indicato tra ‘[]’, in questo caso “Alerting”.
  • Il nome dell’allarme indicato durante la creazione della regola di allarme.
  • L’url di accesso diretto al pannello della dashboard in cui è stato configurato l’allarme.
  • Il valore della metrica per cui l’allarme è stato notificato. 

Al termine della creazione o modifica dell’allarme, basterà cliccare sul pulsante “Salva”, nell’angolo in alto a destra della pagina, per salvare la regola di allarme e l’intera dashboard. È consigliato usare la funzionalità di “Test Rule”, in modo da verificare che la regola restituisca i risultati previsti e testarne l’affidabilità.

Per la sua eliminazione, invece, sarà necessario soltanto scorrere in fondo alla pagina riguardante la configurazione della regola e cliccare sul tasto “Delete”.

Come visualizzare lo stato degli allarmi?

È possibile visualizzare lo stato degli allarmi configurati, in due modi:

  • andando nella pagina “Alert rules”,
  • oppure creando un pannello di tipo “Alert list” all’interno di una dashboard.

In entrambi i casi viene visualizzato l’elenco degli allarmi creati e lo stato attuale, tra “OK”, “Pending” o “Alerting” e per ognuno viene indicato da quanto tempoo  stato. Cliccando su un allarme, viene mostrato il pannello in cui quell’allarme è stato configurato in modo da vedere com’è cambiato lo stato dell’allarme nel tempo.

Nella pagina “Alert Rules”, inoltre, è possibile gestire gli allarmi oltre che visualizzarli ed è quindi possibile mettere in pausa o attivare nuovamente un allarme e accedere alla pagina di configurazione dell’allarme per poterlo modificare o eliminare.

Figura 5. Visualizzazione degli allarmi sulla Scheda Alert.

Creando un pannello “Alert List” all’interno di una dashboard è poi possibile:

  •  filtrare per nome dell’allarme, nome della dashboard e per cartella
  •  filtrare per tipo di stato dell’allarme
  •  impostare un massimo numero di allarmi da visualizzare 
  • ordinare gli allarmi per ordine alfanumerico, di importanza e/o di tempo.

Per saperne di più sullo Zerynth Dashboard, puoi trovare tutte le informazioni disponibili sulla documentazione.

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About the Author: Stefano Torneo

Stefano è laureato in Informatica ed è interessato principalmente alle tecnologie che riguardano l’open source, il cloud e il backend. Nel tempo libero si dedica alle sue passioni, quali cinema, volontariato e sport.

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