Il ciclo del freddo è l’insieme di processi e strumenti necessari a mantenere gli alimenti deperibili a una temperatura controllata in ogni fase della filiera. Dalla lavorazione iniziale, passando per il trasporto, fino alla conservazione nei magazzini o nei punti vendita, la temperatura deve rimanere costante e all’interno di soglie prestabilite.
Qualsiasi interruzione, anche breve, può compromettere l’integrità del prodotto, alterandone sapore, aspetto, consistenza o valore nutritivo. Il rischio maggiore però è legato alla proliferazione di batteri e agenti patogeni che trovano nelle variazioni termiche un terreno fertile per svilupparsi, mettendo a rischio la salute del consumatore e la reputazione dell’azienda.
Sicurezza alimentare e sostenibilità
Il monitoraggio della catena del freddo consente alle aziende di garantire che i propri prodotti rispettino gli standard di sicurezza alimentare, evitando il deterioramento e la contaminazione. Il monitoraggio delle temperature delle celle frigorifere riduce il rischio di dover ritirare prodotti dal mercato, con tutte le conseguenze legate a costi, sprechi e danni d’immagine.
Inoltre, l’impatto ambientale legato allo spreco alimentare è enorme: secondo la FAO, circa un terzo del cibo prodotto nel mondo viene perso o sprecato. Monitorare correttamente il freddo significa quindi anche ridurre gli sprechi e contribuire a una produzione alimentare più sostenibile.
Una questione anche normativa
Le normative igienico-sanitarie, in particolare quelle europee come il Regolamento (CE) n. 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari, impongono l’adozione di misure specifiche per il controllo delle condizioni di conservazione. Il rispetto delle temperature previste deve essere documentato, tracciabile e verificabile.
Ciò implica non solo la misurazione continua, ma anche la possibilità di archiviare dati storici, fornire report in caso di controlli ufficiali e dimostrare la propria conformità ai requisiti HACCP. Un sistema affidabile di monitoraggio diventa quindi uno strumento fondamentale per evitare sanzioni e garantire la trasparenza dell’intero processo produttivo.
Wi-Ref: la soluzione Zerynth per il monitoraggio intelligente
Zerynth ha sviluppato Wi-Ref, una soluzione plug&play progettata per offrire un monitoraggio continuo del ciclo del freddo in modo semplice, affidabile e scalabile. Il sistema si basa su dispositivi IoT wireless, dotati di sensori che rilevano in tempo reale temperatura e umidità.
I dati raccolti vengono trasmessi al cloud tramite connessione protetta e resi disponibili su una dashboard accessibile da remoto. Il vero punto di forza di Wi-Ref è la facilità di installazione: i sensori non richiedono cablaggi complessi né modifiche strutturali, rendendo possibile l’adozione anche in ambienti esistenti senza interruzioni operative.
Vantaggi operativi e strategici
Oltre alla misurazione, Wi-Ref consente la configurazione di soglie personalizzate e l’invio automatico di allarmi in caso di superamento dei limiti impostati. Questo permette di intervenire tempestivamente su guasti o anomalie, evitando il deterioramento dei prodotti.
L’interfaccia cloud offre report dettagliati, storicizzazione dei dati e strumenti di analisi che supportano la gestione operativa e la tracciabilità. L’automazione del monitoraggio elimina l’errore umano e riduce il tempo impiegato per controlli manuali, migliorando l’efficienza del personale e la qualità delle registrazioni.
Un investimento per il futuro
L’adozione di sistemi di monitoraggio per le celle frigorifere come Wi-Ref non è solo una scelta tecnica, ma una decisione strategica. In un mercato sempre più attento alla trasparenza e alla sicurezza, poter garantire una catena del freddo costantemente sotto controllo rappresenta un vantaggio competitivo concreto.
Significa dimostrare ai propri clienti – dalla GDO ai consumatori finali – un impegno concreto verso la qualità, la sostenibilità e l’innovazione. Inoltre, grazie alla sua scalabilità, Wi-Ref può essere integrato in qualsiasi contesto produttivo, da piccoli laboratori artigianali a grandi impianti industriali, con la flessibilità necessaria a crescere insieme all’azienda.
Conclusione
La digitalizzazione del ciclo del freddo non è più un’opzione ma una priorità per le aziende alimentari che vogliono essere protagoniste in un mercato in evoluzione. Monitorare la temperatura non è solo un atto di controllo, ma una scelta di valore: verso i consumatori, verso l’ambiente, verso il futuro dell’impresa. Soluzioni come Wi-Ref rappresentano un alleato prezioso per affrontare queste sfide con tecnologia, affidabilità e semplicità.