Il Piano Transizione 5.0 potrebbe essere pronto a un’evoluzione significativa grazie a un maxi emendamento che proporrebbe un aumento delle percentuali di credito d’imposta.
In questo articolo analizziamo tutte le novità previste dall’emendamento che, una volta adottate, saranno valide retroattivamente per chi ha già ottenuto gli incentivi fiscali.
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Emendamento Gelmetti: le principali novità per l’Industria 5.0
Sul Piano Transizione 5.0 continuano ad esserci novità. È ormai qualche mese che si sente parlare dell’Emendamento Gelmetti che, inizialmente, era destinato a introdurre significative modifiche a soglie, aliquote e maggiorazioni per il fotovoltaico.
Recentemente, l’emendamento, è stato rivisto ulteriormente, includendo un aggiornamento delle coperture legate al Piano Transizione 4.0. Si pensa che la modifica sia correlata alla volontà di integrare questo intervento normativo all’interno della legge di bilancio, consentendo di arricchire le modifiche già previste con ulteriori miglioramenti.
Ma cosa prevede l’emendamento Gelmetti?
- Il passaggio da tre a due scaglioni di investimento: fino a 10 milioni e da 10 a 50 milioni
- Aumento delle aliquote, sempre a seconda del livello di efficientamento raggiunto: fino a 10 mln 50%, 55% e 60% e da 10 a 50 mln 15%, 20% e 25%
- Nuove maggiorazioni per tutti e tre i tipi di pannelli fotovoltaici (tipo a 30%, tipo b 40% e tipo c 50%)
- Cumulabilità con credito d’imposta ZES
Sono poi previste ulteriori modifiche nella legge di bilancio come la proroga della scadenza del 31/12/2025 al 30/04/2026, la semplificazione del calcolo del risparmio energetico e l’eliminazione della restrizione della cumulabilità del piano.
Tutte queste modifiche dovrebbero essere accorpate in un unico emendamento al disegno di legge di Bilancio.
Perché l’emendamento Gelmetti diventi operativo, è necessario che sia convertito in Decreto Legge Fiscale, il che potrebbe comportare un rinvio di alcune settimane. Teoricamente, i nuovi scaglioni potrebbero entrare in vigore da gennaio e avere effetto retroattivo.
Il ruolo di Zerynth nel Piano Transizione 5.0
In questo contesto, Zerynth si pone come soluzione strategica per le aziende che vogliono intraprendere il percorso verso l’Industria 5.0.
Zerynth rientra negli investimenti trainanti del Piano Transizione 5,0 previsti dall’art. 38 comma 4a del Dl n.56 del 29 aprile 2024.
Con il pacchetto di soluzioni di Zerynth è possibile digitalizzare l’intero stabilimento e allo stesso tempo permettere alle aziende di accedere al credito d’imposta 5.0.
Oltre a una riduzione dei costi e consumi energetici e all’ottimizzazione della produzione, è possibile, con l’entrata in vigore dell’emendamento Gelmetti ottenere fino al 60% di credito d’imposta sull’intero investimento (ad oggi il 45%).
Le industrie, grazie a Zerynth, possono tracciare in tempo reale tutti i processi produttivi e integrare i dati su sistemi ERP, per una gestione centralizzata e senza errori.
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Inoltre, dato che l’applicazione dell’emendamento sarà retroattiva, puoi iniziare oggi a monitorare i tuoi macchinari per ottenere il credito d’imposta, oltre che a una riduzione di costi e consumi energetici e all’ottimizzazione della produzione.
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