Riuscire a rimanere al passo con l’avanzamento delle nuove tecnologie non è così semplice per le imprese che vorrebbero mantenere macchinari sempre efficienti e processi produttivi costantemente aggiornati rispetto alle ultime innovazioni lanciate sul mercato, ed ecco perché vogliamo approfondire 5 novità in campo IoT.

Alla base di una programmazione aziendale e/o roadmap di prodotto efficace, non può certo mancare un’analisi approfondita dei trend, dei social media e di ciò che propone la letteratura scientifica. Guardare al futuro piuttosto che al presente garantisce investimenti più mirati e un migliore ritorno economico complessivo.

Cosa dicono gli studi

Secondo le analisi di mercato condotte dai consulenti ed esperti di IoT Analytics e Forbes le tecnologie IoT sembrerebbero porsi sempre più come ausilio per affrontare le maggiori sfide ambientali, di sicurezza e di salute, grazie all’integrazione di nuovi algoritmi e implementazioni sempre più sofisticate. Secondo Deloitte (Fig 1), il 72% delle tecnologie legate all’Industria 4.0 riguarderebbe la scelta di strumenti IoT, seguito poi da algoritmi di AI e infrastrutture Cloud.

Le direzioni future sembrerebbero dirigersi verso uno sfruttamento sempre più intensivo e sofisticato di queste soluzioni intelligenti, con una crescita lineare anche degli algoritmi e paradigmi ad oggi ancora in fase di sviluppo, ma con ottime potenzialità applicative (come l’Edge computing o la Blockchain).

IoT trend

Figura 1. Deloitte – Tecnologie 4.0 nelle imprese

Ma quali sono i 5 trend IoT del 2022?

I 5 campi di maggiore interesse riguardano soprattutto applicazioni IoT per la sostenibilità ambientale, gestione in campo medico sanitario e  sicurezza sia nella trasmissione dei dati che sul posto di lavoro. Inoltre, l’utilizzo di paradigmi di edge computing e implementazioni anche nel settore business industriale sono ulteriori sviluppi da non sottovalutare.

Ma vediamo ora più nel dettaglio.

Business e sostenibilità industriale

Scegliere di essere sostenibili significa adottare strategie per generare valore condiviso per tutti gli stakeholder. Business aziendale, sviluppo di prodotti e servizi innovativi, efficienti e di qualità sono fattori critici di successo che favoriscono uno sviluppo economico circolare.

Efficienza e qualità nei processi produttivi, tecnologie, innovazione ed etica sono fondamentali per generare valore e garantire al tempo stesso maggiore sostenibilità anche nelle pratiche aziendali.

Il settore manifatturiero è quello che ha maggiormente intrapreso percorsi completi di trasformazione digitale in ottica Industria 4.0.

Le industrie che scelgono di utilizzare strumenti IoT per l’ottimizzazione dei propri macchinari, devono necessariamente essere consapevoli delle implicazioni che questo comporta.

È necessario, infatti, prendere in considerazione i cambiamenti nell’approccio di gestione delle operations, del flusso di lavoro e dell’approccio generale alla pianificazione del progetto.

Essere in grado di individuare gli effettivi bisogni in fase di produzione diventa fondamentale per poter monitorare l’andamento delle macchine e capire in che direzione volgere il proprio flusso di lavoro.

Ambiente ed ecosistema

Decisioni e strategie aziendali hanno bisogno di tenere in considerazione anche la salvaguardia dell’ecosistema, e perché non farlo con tecnologie IoT?

In un periodo in cui crisi climatica e ambientale sono tra le problematiche che maggiormente gravano sul territorio mondiale, è essenziale non sottovalutare la scarsità delle risorse presenti sulla terra e la necessità di adottare pratiche sostenibili.

Tecnologia e ambiente apparentemente come mondi opposti e non strettamente correlati fra loro, ma algoritmi sempre più sofisticati vengono sviluppati ogni giorno per gestire adeguatamente risorse e parametri. I dispositivi IoT sono in grado di abilitare applicazioni per il monitoraggio ambientale, la gestione del territorio e l’ottimizzazione energetica, fornendo alle imprese i giusti strumenti per adottare strategie sostenibili con ottimi vantaggi sui consumi totali.

Ad esempio, basti pensare al passaggio da agricoltura tradizionale a quella digitale (o smart agriculture) come un’ulteriore conferma di come la tecnologia permetta a qualsiasi impresa di gestire più efficacemente le proprie attività, sfruttando le potenzialità di estrazione e gestione dei dati.

Altre applicazioni IoT nel contesto ambientale, inoltre,  prevedono un  monitoraggio attivo per le aziende che lavorano nel settore dei rifiuti, nella captazione del biogas o nella gestione dei parametri delle discariche (come nel caso della discarica di Scapigliato).

Salute

Anche nel campo medico e sanitario, le tecnologie IoT si mostrano d’ausilio per una raccolta dei dati più accurata, nell’automatizzazione dei flussi di lavoro e riduzione complessiva degli sprechi, ma soprattutto nella riduzione del rischio di errore.

L’assistenza sanitaria, infatti, ha da sempre necessità di analizzare i dati e monitorare i pazienti e le visite e poterlo fare in tempo reale, permette di ridurre la necessità dei medici di spostarsi fisicamente per visite e prescrizioni di trattamenti.

Ulteriori vantaggi riguardano anche il poter comunicare in maniera diretta con i fornitori di medicinali quando, ad esempio, viene rilevata una scarsa quantità di medicine, oppure ancora con i pazienti stessi una volta che hanno lasciato l’ambulatorio o sono stati dimessi dall’ospedale.

Numerosi sono i casi di applicazione dell’ IoT anche in questo contesto, secondo alcune ricerche, soprattutto negli Stati Uniti, dove il monitoraggio da remoto è stato utilizzato durante i primi mesi di pandemia per effettuare visite dei pazienti in videoconferenza.

Lo sfruttamento dei dati per l’automatizzazione di alcune routine sanitarie è una pratica che, se applicata in modo consapevole, è in grado di apportare ottimi benefici nell’organizzazione complessiva dell’assistenza sanitaria e degli ospedali, attraverso una panoramica più mirata delle cure da prescrivere con previsione di soccorsi più veloci.

Sicurezza

Quando si parla di sicurezza, assicurata dalle applicazioni IoT, da una parte la sicurezza di trasmissione e comunicazione dei dati, dall’altra la sicurezza sul posto di lavoro.

Nel primo caso, infatti, i protocolli utilizzati per l’estrazione, visualizzazione e analisi dei dati, infatti, garantiscono i più alti standard di cybersicurezza, attraverso l’utilizzo di chiavi crittografiche per la bidirezionalità dei protocolli di comunicazione tra hardware e software. In questo modo, i dati sono inaccessibili dall’esterno e protetti da possibili attacchi.

La piattaforma IoT di Zerynth, da questo punto di vista, è già all’avanguardia, permettendo delle interfacce di comunicazione sicure e protette tramite chiavi segrete. Più nel dettaglio puoi leggere Affidabilità e sicurezza con la piattaforma IoT di Zerynth.

D’altra parte, stabilità e sicurezza sul posto di lavoro sono essenziali per stabilimenti più sicuri nelle industrie. L’utilizzo dei dispositivi IoT, in questo contesto, permette un monitoraggio attento dei parametri macchina in modo tale da avere sotto controllo il suo funzionamento, prevedere possibili guasti o errori (spesso segnalati tramiti appositi allarmi), rispettando la norme di sicurezza nell’impianto.

Edge Computing 

Cresce l’interesse per le piattaforme che utilizzano l’Edge Computing, tra i paradigmi di tendenza più utilizzati nel settore IoT industriale, consentendo maggiore portabilità e scambio bidirezionale di comunicazione tra hardware e software.

Il suo utilizzo è legato soprattutto al raggiungimento di un monitoraggio attivo e una migliore automazione dei processi produttivi attraverso l’applicazione dei suoi principi fondamentali. Da un punto di vista tecnico, le sue caratteristiche più importanti, facili da comprendere ma difficili da implementare, riguardano soprattutto la possibilità di spostare la potenza computazionale sugli asset e lo storage vicino al software.

Nonostante i numerosi vantaggi dell’edge computing, si tratta di un paradigma non così facile da implementare per diversi motivi:

  • Gli hardware presentano caratteristiche e fasce di prezzo molto diverse tra loro.
  • È difficile gestire adeguatamente gli standard di sicurezza appropriati.
  • Le soluzioni on-premise che forniscono funzionalità edge non sono ancora così diffuse.

Nel nostro white paper, vengono descritti in dettaglio metodi e best practices per la creazione di architetture adatte all’implementazione di applicazioni dotate di AI e 5G.

L’utilizzo congiunto di queste tecnologie, infatti, è molto utile negli impianti industriali e permette di raccogliere insights per il monitoraggio e automazione delle operazioni. Soluzioni di questo tipo, infatti, sono sempre più in fase di studio e sviluppo, rendendo le applicazioni che utilizzano questo paradigma competitive e appetibili nel mercato IoT.

Secondo la ricerca condotta da Microsoft (Fig 2), nel 2021 il 79% delle aziende hanno già una strategia di edge computing pronta per essere realizzata o in via di sviluppo, mentre soltanto il 21% non ne hanno ancora una e solo il 6% di queste non hanno nessun piano.

Dati incoraggianti e di ulteriore conferma su quelle che sono le scelte che maggiormente le aziende stanno decidendo di intraprendere anche a livello più tecnico.

Figura 2. Microsoft-  IoT Signals 2021. L’implementazione dell’edge computing

Le direzioni future 

Per concludere, è chiaro che l’utilizzo e lo sviluppo delle tecnologie IoT negli ambiti spiegati precedentemente, è tra i punti di maggiore interesse per le imprese che si accingono ad intraprendere politiche di digitalizzazione.

Le aziende che lavorano nella produzione di queste piattaforme devono essere in grado di guardare in avanti e valutare i nuovi trend del futuro.

Dove si dirigerà ancora il mercato industriale? 

Sicuramente sono in aumento le applicazioni cloud-native, l’AI e algoritmi di machine learning sono sempre più presenti in qualsiasi tecnologia sofisticata, il 5G e le realtà immersive in fase di sperimentazione, ma con con ottime potenzialità da non sottovalutare.

Essere capaci di avere una visione a lungo termine è la chiave di successo che le imprese devono adottare per essere sempre aggiornate e competitive sul mercato.

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About the Author: Angelica Puddu

Angelica Puddu
Angelica lavora nel team di marketing di Zerynth. È laureata in Informatica Umanistica e possiede quindi una prospettiva critica su come la tecnologia digitale stia diventando sempre più parte della vita quotidiana. Le piace gestire e organizzare progetti e, nel tempo libero, le piace frequentare laboratori teatrali e praticare sport.

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