Oggi l’ottimizzazione dei processi produttivi costituisce un fattore chiave di successo per qualsiasi organizzazione manifatturiera per migliorare i tempi di produzione, la qualità dei prodotti e ridurre i costi.
Armal dispone di parco macchine composto da presse per lo stampaggio ad iniezione che producono componenti in plastica di diverse dimensioni. Ogni macchinario ha una vita media di 15-20 anni, tuttavia a livello produttivo sono ancora in buone condizioni. Allo stesso tempo, Armal aveva però la necessità di modernizzare l’intero flusso di lavoro, per poter monitorare da remoto i macchinari ed ottimizzare la loro produzione. In passato era stato fatto un tentativo con delle schede Arduino ma spesso si verificavano perdite di dati e il monitoraggio non era affidabile.
La soluzione proposta da Zerynth ha previsto l’installazione della Zerynth Platform su macchinari legacy non dotati di PLC per il monitoraggio in tempo reale del consumo energetico dei macchinari e della produzione.
È stato installato un Edge Device per ogni macchinario con l’obiettivo di raccogliere 4 segnali in modalità retrofitting. Grazie alla raccolta di questi segnali e dei loro derivati, adesso Armal è in grado di monitorare tutto il flusso di produzione, visualizzando i dati su dashboard con l’obiettivo di rendere i dati macchina facilmente analizzabili dal Management e poter prendere decisioni strategiche. È stato inoltre implementato un sistema di monitoraggio del sistema di illuminazione dell’impianto produttivo al fine di ottimizzare i consumi energetici.
Armal ha completato con successo il suo percorso di digitalizzazione grazie all’implementazione di una soluzione IoT in grado di monitorare in tempo reale i consumi energetici di ogni macchinario.
Grazie a questo processo, le spese per il consumo energetico dei macchinari si sono ridotte del 60% rispetto alle prime tecnologie e del 40% rispetto a quelle di generazione precedente. In solo 1 anno e mezzo Armal ha recuperato il costo delle modifiche fatte ai macchinari e in soli 4 mesi è stato recuperato l’investimento fatto in tecnologia IoT.